Xiaomi Mi Band 2, 30 euro ben spesi…

Da anni seguo il mercato degli smartwatch, osservo e tento di convincermi che me ne serve uno, in particolare mi attira molto quello prodotto da Huawei.

Ci vogliono circa 300 euro per portarsi a casa il “Huawei Watch Classic”, un prodotto bello ed interessante, equipaggiato con il sistema operativo Android Wear, permette  di fare un sacco di cose e di ricevere tutte le notifiche dello smartphone accoppiato su un display amoled da 1.4 pollici. Non mi convinco per la grandezza, visto che già i comuni orologi non li tollero volentieri e per la batteria; un altro prodotto elettronico da caricare tutte le sere.

A giugno mentre leggevo in tema ho letto una piccola recensione in inglese sul MI Band 2 di Xiaomi, non un vero smartwatch quanto piuttosto una fitband, un aggeggio elettronico fatto per seguire gli allenamenti, monitorare il sonno e fare altre piccole cose. L’autore diceva che per 20 dollari (cercando bene si trova a meno di quanto l’ho preso io) non c’è da pensarci; fa il suo lavoro, ci sono le notifiche e la batteria dura tanto.

Ordine su Amazon e per 30 euro ho avuto la mia banda “smart” dopo pochi giorni.

Una scatolina bianca con dentro un piccolo manuale, il cavo USB con la “culla” per alloggiare la parte elettronica per il caricamento, ed il bracciale di silicone fornito in dotazione. Prima carica, registrazione al sito mi.com per attivare l’applicazione Android scaricabile gratuitamente dal Play Store, accoppiamento bluetooth con il Nexus 6P ed il gioco è fatto.

Passano 20 giorni buoni, con l’accoppiamento sempre attivo ed un paio di misurazioni del battito al giorno prima di dover rimettere la “pillola” con l’elettronica nella sua culla per la ricarica. Il bracciale, pur essendo di silicone non è fastidioso nemmeno in estate, l’impermeabilità IP67 permette di usarlo in allenamento senza preoccuparsi che il sudore lo danneggi, ci si può fare la doccia tranquillamente ed ha resistito anche ai bagni in mare, l’importante è lavarlo sempre con acqua dolce subito dopo.

Tramite app si possono leggere i dati sul sonno e le letture del battito, inserire manualmente i dati sul peso, impostare la sveglia e le notifiche per 5 applicazioni. La banda ha sopra un vetro che copre un piccolo display OLED ed un tasto touch, non ha avvisi sonori ma solo la vibrazione, abbastanza generosa, che usa ad esempio per la sveglia, costringendovi a tenere il dito fermo sul pulsante per disattivarla, molto efficace.

La notifica dalle app è molto semplice, appare l’icona dell’applicazione che l’invia o la cornetta del telefono se si tratta di una chiamata e vibra per avvisarvi dell’evento. Volendo con app di terze parti si può avere un minimo di testo, personalmente io preferisco le notifiche scarne dell’applicazione ufficiale per non mostrare ad occhi indiscreti ciò che mi arriva.

Abilitando tutto quello che la band è in grado di mostrare, premendo sul tasto touch si vedrà in sequenza:

  • orario, configurabile con data sotto
  • numero di passi giornalieri
  • chilometri percorsi
  • calorie bruciate
  • misurazione del battito cardiaco
  • stato della batteria

Dall’applicazione ufficiale si può impostare la band per mostrare l’ora quando si solleva il braccio e per cambiare informazioni ruotandolo, io preferisco usare il pulsante quando mi serve. Si può anche impostare la band come dispositivo attendibile per mantenere sbloccato lo smartphone quando nelle vicinanze e fare altre piccole cose interessanti, come dare un avviso per la sedentarietà.

Come mi trovo?

Dopo quasi 3 mesi dall’acquisto posso dire di aver speso bene i miei soldi, mi sono abituato alla presenza del bracciale, anche durante la notte. Praticamente non ricordo più la suoneria del telefono, quando mi chiamano od arrivano notifiche lo so solo io.

Assolutamente consigliato!